domenica 28 giugno 2009

Crepa in pista, aeroporto in tilt E Guariniello apre un'inchiesta-

TORINO

L’aeroporto di Torino in tilt per una crepa. Lo scalo di caselle è stato chiuso a causa di un intervento di manutenzione straordinaria in una zona delimitata della pista.

Il traffico tornerà regolare non appena saranno completati i lavori ma resta l'incertezza. Dal momento della chiusura, intorno alle 15, gli aerei in arrivo sono stati dirottati in aeroporti vicini. I lavori, che - secondo quanto si apprende - riguardano un tratto di asfalto della pista che ha ceduto e deve essere sostituito, potrebbero terminare nella notte. Nell’aeroporto molti passeggeri sono in attesa di sapere su quali voli saranno inseriti quando la situazione tornerà regolare.

In serata erano 23 gli aerei che non erano atterrati all’aeroporto. Secondo la Sagat, che gestisce lo scalo, i voli cancellati dalle 15 di oggi pomeriggio sono stati dodici, tra cui quelli provenienti da Parigi, Lussemburgo, Roma, Dusseldorf e quelli in partenza per Monaco, Catania, Bari. Undici, invece, i voli dirottati verso altri scali, come quelli in arrivo da Katowice e Minsk. È probabile che l’aeroporto, per consentire l’intervento di ripristino dell’asfalto, non riaprirà prima di domani mattina.

Intanto la Procura di Torino ha avviato accertamenti sui lavori che hanno determinato la chiusura dell’aeroporto. Sulla pista, oltre agli operai che hanno lavorato con le bitumatrici per metterla in sicurezza, si sono presentati anche gli ufficiali della Polizia giudiziaria del procuratore Raffaele Guariniello, inviati per documentare il dissesto e valutare cosa abbia provocato il sollevamento del tratto di asfalto e se vi siano delle responsabilità. Imbufaliti i cittadini che aspettavano di partire. Centinaia di passeggeri rimasti a terra nello scalo torinese e in attesa di notizie sulla riapertura dello scalo e sui voli cancellati hanno protestato agli uffici informazioni.


LASTAMPA.it

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